Chi è PK ?

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cla-ace92
view post Posted on 24/8/2009, 16:38






Genere:Platform

Produttore:Ubisoft

Sviluppatore:Interno

Distributore:Ubisoft Italia

Versione:Pal

Lingua:Italiano

Giocatori:1


GRAFICA: 7,0 SONORO: 7,0 GIOCABILITÀ: 7,0 LONGEVITÀ: 7,0


VOTO FINALE: 7,0


L’eroe mascherato: dal fumetto al videogioco
Il problema di Paperino, cosa ormai risaputa, è sempre stata l’incapacità di trovare e, soprattutto, di mantenere per un certo periodo di tempo un lavoro che gli permettesse di far fronte al gran numero di creditori che è solito non dargli tregua.
Questa volta, però, sembra che le cose stiano iniziando a girare per il verso giusto…
Assunto come responsabile della sicurezza presso la Ducklair Tower, un grattacielo recentemente acquistato da Zio Paperone, Paperino sembra aver trovato finalmente un compito adatto a lui sennonché, un giorno, scopre quasi per caso “Uno”, un supercomputer creato da Everett Ducklair che è alla disperata ricerca di un valido aiutante.
Questo incontro cambierà per sempre la vita di Paperino perché, da quel momento, sarà chiamato in prima persona a combattere insieme gli Evroniani, una bellicosa razza di alieni che ha scelto la Terra come prossimo obbiettivo dei loro piani di conquista.
Ma, vi chiederete voi, come farà il povero Paperino a difendere il proprio pianeta da questa terribile invasione? Ovviamente grazie al fondamentale aiuto di Uno che lo trasformerà in “Pikappa” (abbreviazione del nome scientifico latino “Platyrhynchos Kineticus, ossia “Papero Energetico”), un supereroe dotato di un costume strabiliante e di tutta una serie si sofisticatissimi apparecchi.
Questa in sintesi la storia che sta alla base del fumetto e del nostro gioco, che del fumetto altro non è se non la trasposizione in videogioco.

Datemi l’Extrasformer e salverò il mondo
Il compito principale di PK sarà dunque quello di sconfiggere i cattivi Evroniani, in particolare affrontando il sagace Zoster, lo scienziato capo, e il malvagio Zondag, l’ufficiale a capo delle operazioni di invasione del pianeta Terra.
Per riuscire in questa impresa dovrà liberare almeno 40 scienziati tenuti prigionieri dagli extraterrestri per accedere, infine, all’astronave madre evroniana dovrà si svolgerà il decisivo scontro finale.
Il tutto passando attraverso 4 mondi fantascientifici, suddivisi a loro volta in tre o quattro livelli. Di questi mondi, due sono tratti direttamente dal fumetto originale: la Ducklair Tower e la Base Sottomarina.
Gli altri due, invece, sono stati appositamente creati per il videogioco: l’Area 52, una base segreta evroniana costruita nel bel mezzo di un arido deserto e la Nave Spaziale Evroniana di cui abbiamo detto sopra, dove si svolgerà appunto il combattimento finale.
Il gioco si presenta con una struttura molto semplice dove è necessario saltare sulle diverse piattaforme di cui sono costituiti i livelli, raccogliere i vari bonus sparsi qua e là, cercare e liberare gli scienziati e, soprattutto, abbattere i nemici.
La trama si dipana così in modo lineare, senza causare particolari problemi o difficoltà al giocatore.
Fortunatamente, ad arricchire un po’ l’azione di gioco, ci pensa l’Extransformer, una futuristica arma creata da Uno che ci consentirà, dopo aver trovato i suoi diversi upgrade, di compiere le operazioni più disparate

Grafica
La scelta estetica del cel shading che sta alla base di questo titolo è perfettamente in linea con la sua derivazione dall’omonimo fumetto.
Infatti il nostro eroe, come pure le ambientazioni in cui viene a muoversi, sono ben realizzati e in perfetta sintonia con la loro controparte cartacea.
Dobbiamo però constatare una non certo perfetta ottimizzazione dell’engine del gioco che presenta alcune incertezze e scattosità assolutamente non giustificabili a fronte di un numero di poligoni su schermo per nulla elevato.

Sonoro
Il comparto audio è uno degli aspetti meno riusciti del titolo, con musiche ed effetti sonori non particolarmente brillanti ed azzeccati.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda le voci dei personaggi, che paiono realizzate in maniera molto buona.
Menzione particolare va fatta alla voce del protagonista che presenta le tipiche sonorità “alla Paperino” che siamo soliti udire normalmente nei cartoni animati targati Disney.

Longevità
La mancanza di una certa varietà nell’azione di gioco, che si concretizza essenzialmente nel classico binomio “salta e spara”, non depone certo a favore della longevità di un titolo che, una volta terminato, non presenta un alto coefficiente di rigiocabilità dovuto ad eventuali nuovi segreti ed oggetti da scoprire o particolari strategie da adottare.
D’altro canto gli appassionati del fumetto potrebbero trovare in PK una buona occasione per vivere le avventure del proprio eroe preferito “dal di dentro”, senza limitarsi ad esserne passivi spettatori.

 
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